FAHRENHEIT 451
Reading teatrale
Da 13 anni
Da 13 anni
“Fahrenheit 451” racconta una storia ambientata in un futuro in cui una dittatura vieta i libri e la loro lettura. Uno speciale corpo di polizia, costituito da coloro che, un tempo, erano vigili del fuoco, ha il compito di bruciare i libri illegalmente posseduti ed arrestare coloro che li posseggono.
I cittadini, in questa ipotetica società, vivono per lo più segregati in casa, appiattiti.
Nella speranza che gli uomini si ribellino a tale abominio, diventando essi stessi dei libri da tramandare ai posteri.
Ray Bradbury scrisse il romanzo negli anni ’50 e poi ne fece un testo teatrale negli anni ’80, dopo aver visto la versione cinematografica di Francois Truffaut degli anni ’60.
Proponiamo un reading che attinge da entrambe le versioni ed omaggia il film, supportato dalle video-proiezioni e dalle musiche tratte dal fortunato spettacolo messo in scena dal Pandemonium Teatro agli inizi del 2000, prima compagnia in Italia ad avere l’autorizzazione dell’autore a farlo.
Enorme il contributo in spunti di riflessione che questa storia regala, nel campo delle scienze umane e sociali. E’ infatti impossibile non riconoscere, in essa, la deriva che stiamo vivendo: dipendenza da device, social media e internet, che inevitabilmente espongono a banalizzazioni, a semplificazioni estreme, quando non addirittura a fake news, trappole e rischi per chi utilizza questa tecnologia in modo indiscriminato e come unica modalità di relazione e connessione con il mondo.
Attraverso la fantascienza Bradbury ha potuto raccontare i drammi dell’umanità e i suoi sogni: la possibilità del viaggio spaziale, le sfide dello spazio-tempo, i pericoli di un uso inconsapevole e scorretto delle tecnologie, consentendo al lettore di sognare e al contempo di osservare con occhio critico le reazioni dell’essere umano davanti alle proprie paure e ai propri limiti. Del resto fu lui stesso a dire che “la fantascienza finge di guardare dentro il futuro ma in realtà guarda il riflesso della verità che è davanti a noi”.
progetto e regia Lisa Ferrari
con Lisa Ferrari, Giulia Manzini, Tiziano Manzini, Emanuela Palazzi, Flavio Panteghini
luci e video proiezioni Paolo Fogliato